Blog | Agile School

Perché Agile Confidential #LessonsLearned?

Scritto da Fabio Lisca | 8 ottobre 2025

Perché Agile Confidential?

Il titolo parafrasa il libro Kitchen Confidential in cui Anthony Bourdain, cuoco diventato famoso proprio per il suo libro, racconta episodi della sua vita connessi al suo lavoro. Svela cosa succede all’interno delle cucine. Racconta le sue esperienze e le lesson learned che valgono come consigli ai lettori.

Piacevole e divertente assomiglia ad un altro libro scritto a più mani da diversi cuochi il cui titolo suona come un avvertimento: Don't Try This at Home: Culinary Catastrophes from the World's Greatest Chefs.

Esiste un forte parallelismo tra la cucina e il mindset Lean Agile.

Avendo frequentato, per un certo periodo, una comunità di cuochi professionisti, ho appreso molto su cosa significa cucinare professionalmente e ho potuto vedere come una cucina si organizza per processi, fronteggia i picchi e raggiungere l’eccellenza attraverso la standardizzazione.

Agile Confidential é una raccolta di episodi reali collegati ad una riflessione che diventa un apprendimento, una Lesson Learned. Per ottenere un apprendimento da una situazione concreta occorre fermarsi e riflettere. É un cardine della cultura Lean Agile strettamente correlato all’espressione ‘Slow Down to Go Faster’ che si sostanzia in due aspetti: la preparazione e la riflessione successiva, esattamente come accade nelle cucine professionali.

Senza ‘mise en place’ un cuoco non può essere considerato un professionista, senza una riflessione critica non può migliorare, senza standardizzazione non può raggiungere l’eccellenza e non può nemmeno lontanamente immaginare di avvicinarsi alle stelle Michelin, senza sperimentazione non può evolvere, creare qualcosa di nuovo, senza team non sarebbe in grado di sostenere tutte le attività che una cucina professionale richiede.

Lesson Learned significa anche apprendimento continuo.

E senza apprendimento non si da evoluzione.

Ma da che cosa apprendiamo? Dagli errori, non certo dai successi. I successi ci piacciono di più, ci rassicurano di più e vendono di più, ma non ci dicono nulla su come si riescano ad ottenere. Non siamo in grado di soppesare tutte le variabili che ci hanno condotto al successo, ed è noto che se continuiamo a fare ciò che facevamo che ci ha portato al successo, molto probabilmente il successo finirà.

Se ascoltate attentamente il racconto delle persone che hanno realizzato ciò che volevano, vedrete che il successo è una strada costellata di problemi. Queste persone si sono date degli obiettivi e hanno affrontato una serie interminabile di problemi. Un problema richiede un’analisi accurata per capire che cosa non ha funzionato come avremmo voluto. Quindi un’ipotesi su come farlo funzionare, dopo di che occorre fare una sperimentazione. L’esito della sperimentazione ci dice se l’ipotesi era valida o come cambiarla e cosa sperimentare di diverso.

Questo ciclo è il ciclo dell’apprendimento e anche l’applicazione del metodo scientifico che, infatti, non può che essere sperimentale.

Attenzione!

La parte di analisi è probabilmente il fattore più rilevante di questo ciclo. È il momento di comprensione del problema. Se eseguita bene ci porta ad elaborare ipotesi impensate precedentemente e ad andare alla radice del problema risolvendolo una volta per tutte.

Questo approccio è in netta contrapposizione con il comune atteggiamento alla soluzione dei problemi, il ‘pompiere’ capace di ‘mettere pezze’ che risolvono temporaneamente il problema.

Dalla cucina alla cultura Agile: perché seguire la ricetta non basta

Con queste Lesson Learned voglio portarvi (metaforicamente) nelle ‘cucine’ dove ho lavorato e raccontarvi le mie esperienze in tanti tipi diversi di organizzazioni attraverso episodi di vita vissuta, alcuni divertenti altri … non saprei come definirli.

Restando nella metafora della cucina si può dire che la maggior parte delle organizzazioni affrontano il cucinare in modo poco professionale.

Mi spiego, credono che sia sufficiente fare un corso di cucina, seguire le ricette e voilà il piatto è pronto. Allo stesso modo affrontano una trasformazione Agile, un po’ di metodologia, un po’ di pratica e un pizzico di buona volontà e voilà diventiamo tutti agili. Ma come vedremo non è proprio così.

Non si possono ottenere risultati professionali in agility se non si fa propria la cultura Lean Agile, se non si sviluppa una profonda conoscenza di come lavoriamo adesso per poterlo cambiare, se non si impostano delle metriche veramente significative, se non si applica quotidianamente il metodo scientifico, se non si parte dai problemi al posto di essere orientati ai tasks, se non ci si ferma a riflettere su come cambiare il modo in cui facciamo le cose, se non si può mettere in discussione lo status quo.

 

🎧 Ascolta il podcast Agile Confidential su Spotify.

🧩 Hai un problema che sembra non avere soluzione? Scrivimi e raccontami la tua situazione: ti mostro come lo affronterei io, partendo dall’esperienza concreta.