Nel 2001, un gruppo di visionari firmò il Manifesto Agile, promettendo di rivoluzionare il modo in cui le aziende sviluppano software. Agile sembrava la panacea per i mali aziendali: più velocità, maggiore flessibilità, miglioramento continuo. Ma oggi, a distanza di oltre due decenni, possiamo davvero dire che Agile abbia mantenuto tutte le sue promesse?
In Italia, dal 2018 molte grandi aziende hanno iniziato una trasformazione Agile, seguendo l'esempio di altre aziende all’estero che avevano abbracciato questo paradigma anni prima. Aziende floride, multinazionali di diversi settori, hanno cercato di cavalcare l'onda Agile.
Ma perché? Circa il 20% delle aziende a livello globale ha adottato il paradigma di autonomia condivisa, crescendo più rapidamente dell'indice S&P500. Inoltre, le nuove generazioni, Millennial e Gen Z, non accettano le modalità di lavoro tradizionali, spingendo le aziende a cambiare.
Abbiamo visto Agile diffondersi, dai early adopters alla late majority. I metodi, le pratiche e gli strumenti di Agile sono diventati disponibili per qualsiasi organizzazione, rappresentando il ciclo naturale dell'innovazione. Tuttavia, questa evoluzione ha portato nuove sfide e opportunità.
Nonostante la diffusione capillare di Agile, qualcosa non ha funzionato. Le aziende italiane, come molte altre nel mondo, hanno avviato sperimentazioni, progetti pilota e programmi di formazione con l'obiettivo di diventare Agile. Ma cinque anni dopo, queste aziende sono davvero agili? La risposta, purtroppo, è spesso negativa. Ho meglio,, hanno applicato una metodologia Agile senza averne compreso e introiettato il mindset Agile, quindi utilizzano una metodologia Agile senza essere Agile.
Il problema è che la maggior parte delle aziende non è cambiata veramente. Agile è rimasto confinato a pochi team o dipartimenti, senza permeare l'intera organizzazione. La cultura organizzativa è rimasta la stessa, e il titolo di "azienda Agile" è spesso solo una facciata per produrre gli stessi risultati di prima. La cosa sorprendente è che le vere organizzazioni agili non si dichiarano tali: lo sono perché hanno trasformato il loro modo di lavorare, guidate dall'ossessione di portare valore al cliente finale.
Allora, cosa funziona davvero? La risposta potrebbe risiedere in un cambiamento radicale di approccio.
Diversi case study dimostrano che è possibile cambiare la cultura organizzativa in tempi brevi, uno o due anni al massimo. E qui entra in gioco l'approccio Obeya.
Obeya, significa "grande stanza” in giapponese, e si tratta di un approccio che offre un modo nuovo di lavorare, creato sulle caratteristiche dell'organizzazione e su un progetto reale. In sole sei/otto settimane è possibile sperimentare Obeya e vedere risultati tangibili. Scalarlo poi nell’organizzazione è sorprendentemente facile, con un impatto significativo sulla cultura organizzativa, sulle persone e sui risultati.
I vantaggi di Obeya sono molteplici: rapidità, risultati misurabili e concreti, decisioni informate e condivise, autonomia dell’organizzazione nella fase di scale-up e la capacità di lavorare in business agility, ovvero, significa focalizzarsi nel portare valore al cliente in tempi brevi, adattando l'intera organizzazione per rispondere alla mutata condizione del contesto socioeconomico, dove la competizione si è spostata dal battere i concorrenti allo stabilire relazioni durature con i clienti.
Agile ha fallito? Forse non del tutto, ma ha certamente mostrato i suoi limiti, lasciando molte organizzazioni in una situazione di stallo, incapaci di realizzare il vero potenziale di un cambiamento culturale profondo. La soluzione potrebbe essere trovata in un approccio più olistico e integrato: Obeya Management System.
Obeya Management System rappresenta un percorso aziendale innovativo, concepito per preparare le persone a gestire progetti utilizzando l'approccio Obeya. Questo nuovo approccio parte da un progetto reale, consentendo ai partecipanti di scegliere gli strumenti di rappresentazione, i criteri di misurazione e le metodologie più appropriate per i progetti che l'azienda intende realizzare. In questo processo la creazione di un team focalizzato e orientato ai risultati concreti è centrale.
Il futuro delle organizzazioni agili non risiede nel semplice adottare metodologie alla moda, ma nel trasformare radicalmente il modo in cui lavorano. L'approccio Obeya offre una via concreta e praticabile per raggiungere questo obiettivo.
Sei pronto a fare il salto verso un futuro veramente agile?
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