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Agile Team Coaching in pratica. Scopri tutti gli strumenti

Scritto da Ilaria Biumi | 9 ottobre 2020

Vediamo qui di seguito tutti gli strumenti a supporto di un Agile Team Coach tenendo presente che il percorso di un coach che utilizza le sue conoscenze e competenze per aiutare team e organizzazioni Agile parte dalla conoscenza del Mindset Agile poiché ogni insegnamento che porta alle persone si basa sulle sue competenze di coaching, training, facilitating e mentoring applicate nel contesto Agile.

1) Facilitazione

La facilitazione è parte del coaching ed è lo strumento più potente che un coach può mettere in atto per aiutare i team a performare meglio.

Facilitazione è una competenza chiave per un Agile Coach completo, è un processo attraverso cui il facilitatore, in modo imparziale e neutrale, crea un contenitore per il team, trasforma un gruppo di persone in un team collaborativo utilizzando diversi metodi e strumenti che permettono al team di raggiungere il risultato desiderato.

2) Neutralità

Come appena accennato, un’altra capacità fondamentale consiste nel mantenere la neutralità. Ovvero essere in grado di facilitare la discussione senza esprimere la propria opinione per non influenzare le decisioni del team. Questo non significa che l’Agile Coach non adotto una comunicazione diretta e non dia feedback, semplicemente lo fa osservando e riportando i fatti, astenendosi dal giudizio, non entrando nel merito delle competenze del team e delle loro decisioni.

3) Modern Agile

Un Agile Team Coach dovrebbe sempre farsi guidare dai 4 principi espressi in Modern Agile di cui il più importante è rendere le persone straordinarie. Ognuno di noi ha un talento e la capacità di un coach e dell’ambiente organizzativo dovrebbe essere quella di permettere a persone ordinarie di fare cose straordinarie.

4) SHU HA RI

Gli approcci che adotta un coach con un team variano e si adattano a seconda del livello di maturità di quel team. Un Agile Team Coach può seguire la pratica di SHU (impara la regola) HA (rompi la regola) RI (diventa la regola) per facilitare l’apprendimento dei principi che stanno alla base di Agile.

5) La regola

Le organizzazioni Agile evitano di avere norme e regolamenti che tentano di normare, senza riuscirci, un contesto che è di per sé complesso. In un contesto organizzativo Agile sono molto più importanti le regole, working agreement, che il team si da per lavorare sempre meglio insieme e per creare un clima collaborativo. Anche un Agile Coach ha delle regole e sicuramente la più rilevante è questa: tutto ciò che riguarda il team rimane nel team.

6) Feedback

Il feedback è uno strumento utile alla crescita delle persone e del team. Le organizzazioni Agile praticano il feedback continuamente e un coach insegna fin da subito ai membri del team ad utilizzarlo, sia all’interno di specifici meeting in cui si rivedono le interazioni che hanno avuto durante l’iterazione, sia perché il feedback che una persona chiede ad un suo collega è molto più potente di un feedback dato.

Dare e ricevere feedback non è semplice se fatto davvero bene e quindi esistono delle linee guida dei punti di attenzione per rendere il feedback davvero utile e potente.

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7) Retrospective

Il Retrospective Meeting essendo uno dei più importanti meeting Agile permette al coach di facilitarne la conduzione offrendo al team diversi strumenti per raggiungere lo scopo del meeting e quindi focalizzarsi sulle interazioni, non su COSA hanno prodotto durante l’iterazione ma COME hanno interagito tra di loro.

  • Diagramma a stella

Rappresentato con una stella identifica gli argomenti di discussione e permette al team di posizionare le osservazioni nell’area appropriata. Le aree sono genericamente: continuare a fare, fare di più di, fare meno di, iniziare a fare, smettere di fare.

  • Focus on focus off

Dividendo la lavagna in due parti a sinistra FOCUS ON e a destra FOCUS OFF, vengono elencate le modalità che il team vorrà sperimentare focalizzandosi sui comportamenti funzionali e facendo attenzione di non mettere in atto quelli disfunzionali. Serve a stabilire una focalizzazione su una comunicazione più produttiva eliminando gli atteggiamenti giudicanti e incolpanti per togliere la paura di essere giudicati e incolpati. Il coach con l’aiuto del team identifica i comportamenti produttivi e quelli improduttivi.

  • False Faces

Consiste nel seguire i seguenti punti in situazioni in cui il team si trova bloccato, se non riesce a risolvere un problema o un impedimento:

  1. Definire sfida o impedimento
  2. Fare una lista delle assunzioni chiave sottostanti
  3. Sfidare assunti chiave
  4. Ribaltare ogni assunto (opposto)
  5. Raccogliere i diversi punti di vista (utili)
  6. Chiedersi come realizzare la nuova assunzione

Non solo strumenti a supporto del Agile Team Coach

Oltre agli strumenti un Agile Team Coach per definirsi completo conosce:

  • come gestire i conflitti
  • quali sono i drivers della motivazione
  • quali sono le competenze di facilitator, trainer, mentor, coaching
  • quali sono le disfunzionalità tipiche del team
  • le caratteristiche e come si conducono i differenti tipi di meeting 
  • quali sono i confini di ruolo non sano
  • alcune delle principali metodologie Agile da offrire al team
  • la differenza tra cooperazione e collaborazione
  • i modelli mentali delle persone
  • come rimuovere gli impedimenti
  • come creare il giusto ambiente di fiducia e apprendimento

Tutte queste conoscenze e competenze posso essere apprese nel corso Certificazione Professionale di Agile Team Facilitation e allenate: le competenze di facilitazione, conduzione di un meeting, gestione di impedimenti e conflitti in diversi contesti e in diverse situazioni.

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