Cos’è la sostenibilità sociale? Quali vantaggi hanno le aziende che la perseguono? In che relazione è con Agile? È quello che vediamo in questo articolo.
Di solito si parla poco di sostenibilità sociale, ma si lascia più ampio spazio alle dimensioni economiche ed ambientali della sostenibilità. Infatti la maggior parte delle discussioni riguardano l'economia, l’agricoltura, la sostenibilità ambientale.
Secondo lo Sustainable Europe Research Institute: "La sostenibilità sociale, come una dimensione indipendente dello sviluppo sostenibile e altrettanto importante della dimensione economica o ambientale, manca ancora di un ampio riconoscimento da parte degli scienziati e dei decisori”.
La dimensione sociale è un aspetto della sostenibilità che viene trascurato spesso dalle aziende convenzionali, contrariamente a quello che avviene in Agile come vedremo. Ma prima di vedere perché Agile è molto legato alla sostenibilità sociale, è necessario comprendere meglio di cosa si tratta.
Perciò vediamo alcune definizioni che spiegano che cosa sia la sostenibilità sociale:
Per comprendere ancora meglio di cosa stiamo parlando e calarlo nella realtà aziendale, vediamo quelli che sono i 6 elementi centrali della sostenibilità sociale, ma con una prospettiva più organizzativa:
Equità - sono forniti opportunità e risultati equi e nell’organizzazione le barriere sono infrante per tutti. L’azienda dunque si porrà le seguenti domande: identificherà e mirerà a soddisfare i bisogni di qualsiasi persona particolarmente svantaggiata ed emarginata all'interno dell’azienda? Ha costruito una realtà senza pregiudizi e dove si promuove l'equità?
Diversità - all'interno della azienda dovrebbe essere promossa e incoraggiata. L’azienda identificherà i diversi gruppi all'interno del gruppo target e cercherà i modi per soddisfare le loro particolari esigenze? Consentirà di prendere in considerazione diversi punti di vista, credenze e valori?
Coesione sociale - vengono forniti processi, sistemi e strutture per promuovere la connessione e l'inclusione all'interno e all'esterno della comunità. L’azienda permette a tutti i dipendenti di sviluppare un senso di appartenenza nella comunità più ampia?
Qualità della vita - i bisogni fondamentali dei membri dell’azienda sono soddisfatti e una buona qualità della vita (salute, formazione, sicurezza, ecc.) è assicurata a livello individuale, di gruppo e di comunità. L’azienda migliorerà le opportunità di istruzione, formazione e sviluppo delle competenze per i dipendenti?
Democrazia e governance - l’azienda è governata attraverso processi democratici che formano strutture di governance aperte e responsabili?
Maturità - gli individui della azienda accettano la responsabilità di una crescita e di un miglioramento costanti?
Dopo aver visto una panoramica di cosa sia la sostenibilità sociale, vediamo di seguito ancora più in dettaglio cosa significa mettere in atto per un’azienda la sostenibilità sociale e quali vantaggi ne trae.
Le azioni che l’azienda può fare in termini di sostenibilità sociale sono innumerevoli, vediamone qualche esempio:
Le aziende che danno importanza alla sostenibilità sociale riconoscono il significato delle loro relazioni con le persone, le comunità e la società. La responsabilità sociale diventa parte della loro strategia di core business e considerano come le loro attività influenzano le persone.
Ma un’azienda che cosa ci guadagna da tutto questo?
L’azienda ha diversi vantaggi a perseguire la sostenibilità sociale tra cui:
Dopo aver visto alcuni vantaggi della sostenibilità sociale focalizziamoci sul perché diventando Agile parallelamente si sviluppa anche la dimensione sociale della sostenibilità.
Le aziende che rientrano nell’approccio Agile, si fondano su principi che coincidono con quelli della sostenibilità sociale.
Basti per esempio considerare che il principio guida degli Agile HR è “rendere le persone straordinarie in tutti i sensi, non soltanto i clienti ma anche chi lavora nell’organizzazione. L’idea alla base di questo concetto era stata ben espressa da Goethe: “Trattate un uomo per quello che è, e rimarrà quello che è. Trattatelo per quello che vuole essere, e lo aiuterete a diventare quello che può essere”. Tutti hanno un talento e la capacità di un’organizzazione è quella di creare un ambiente in cui persone ordinarie possono fare cose straordinarie e far crescere il proprio talento e la propria progettualità.
Come? Creando un ecosistema basato su:
Principio cardine delle organizzazioni Agile. In un mondo iperconnesso, con un incredibile surplus di informazioni, per essere Agile è necessario che tutte le informazioni siano visibili a tutti, comprese le performance, compensation, gli obiettivi e l’andamento dei vari team.
Le organizzazioni Agile sono per natura inclusive poiché ogni forma di pregiudizio è altamente dannosa e involutiva. In genere queste organizzazioni ridistribuiscono gli utili coinvolgendo le persone nella decisione sui criteri di ridistribuzione. L’inclusività si contrappone all’estrattività tipica delle organizzazioni convenzionali. Va inoltre sottolineato che nelle organizzzazioni Agile, non ci sono posizioni organizzative prestabilite, i ruoli vengono decisi di volta in volta a seconda delle necessità e vengono definiti su base volontaria. Alla base dell’inclusività vi è un altro importante principio: il rispetto.
In Agile le decisioni vengono spostate sul livello operativo e integrate e localizzate dove si svolge il lavoro. Questo serve anche per incorporare la qualità nella produzione e per avere interventi tempestivi di miglioramento da parte delle persone che fanno il lavoro e che pertanto lo conoscono.
Le organizzazioni Agile vivono dello scambio di conoscenze e informazioni per accrescere le proprie conoscenze e competenze. Per questo si affidano e stimolano spesso la crescita di comunità di pratica interne ed esterne con esperti della materia, ma anche con comunità di utenti/clienti appassionati o interessati agli argomenti trattati, informazioni e conoscenza che l’azienda sviluppa.
I team si governano e gestiscono in autonomia come se fossero una start-up o una microimpresa o una cooperativa di lavoratori. Il team può assumere o licenziare a seconda dei bisogni che vengono a configurarsi. Definisce le proprie regole, se occorre stabilisce dei ruoli, la propria definizione di execution e il proprio scopo in allineamento con lo scopo organizzativo; inoltre sono responsabili della execution e delle performance che sono controllate e migliorate attraverso meccanismi di auto-regolazione tra pari (peer pressure & peer control)
Da queste caratteristiche principali appena viste e dalla descrizione di sostenibilità sociale vista in precedenza puoi comprendere come le aziende che si basano su Agile, perseguono allo stesso tempo implicitamente la sostenibilità sociale.
Abbiamo visto come in Agile la sostenibilità sociale sia implicita nell’approccio stesso di fare business.
La sostenibilità sociale è un fattore essenziale che un’azienda che vuole diventare socialmente responsabile non può trascurare. Ma questa sola dimensione non basta per essere considerati una azienda responsabile… infatti è comunque bene ricordare come spiega John Elkington in Cannibals with Forks il concetto di tripla responsabilità, definibile come un metodo di gestione dell’impresa, dove ci sono tre specifiche esigenze da prendere in considerazione: quelle dell’impresa ( essere profittevoli-sostenibilità economica), quelle dell’ambiente (rispettare l’ambiente - sostenibilità ambientale) e quelle sociali (promuovere lo sviluppo sociale- sostenibilità sociale). Secondo questo approccio, un’impresa risulta essere responsabile solo se è attiva contemporaneamente su tutti e tre i fronti.