Come possono le aziende affrontare la digital transformation come chiave per un’innovazione di successo? Quali insidie nasconde questa trasformazione? Esiste un mindset che le aziende possono adottare per affrontare al meglio la digital transformation?
La digital transformation oggi rappresenta un passaggio quasi obbligatorio per il successo dell’azienda, ma perché questo processo sia veramente un’occasione di crescita bisogna essere pronti ad affrontarlo.
Infatti, molte aziende, sono convinte di poter affrontare la digital transformation con un approccio focalizzato sulla scelta tecnologica, vedendola più come una moda da cavalcare che come una seria opportunità che può essere decisiva per il futuro dell’azienda.
L’approccio “digitale” implica un approccio “culturale” affatto differente.
Come afferma “Business Harvard Review” in un articolo del 13 marzo 2019: “Digital Transformation Is Not About Technology”. L’errore è sempre il solito ed é quello che le organizzazioni convenzionali non riescono ad evitare: pensare che l’innovazione debba essere relegata all’interno di un dipartimento e che la tecnologia sia pertinenza del IT o che sia necessario creare un altro silos per la lettura e analisi dei dati che decide poi come distribuirli a chi di dovere nell’organizzazione. Questo approccio comporterà un utilizzo frammentario dei dati, letture parziali, visioni microsistemiche e orientate al prodotto e non ai risultati di impatto, le scelte tecnologiche top-down finiranno per essere imposte e il loro utilizzo modesto e poco produttivo, le informazioni rilevanti arriveranno ai team con tale ritardo che quando metteranno in atto azioni di cambiamento il contesto sarà nuovamente completamente cambiato, l’automazione dei processi standard attraverso RPA comporterà solo l’automazione della consueta inefficacia, garbage in - garbage out.
Per dirla con Steve Denning, autore di The Age of Agile, per le aziende che proveranno ad utilizzare dati e tecnologie con l’approccio manageriale convenzionale, “sarà come guidare un calesse in autostrada.”
Per capire il senso e la portata dell’affermazione di Denning è sufficiente pensare ad Amazon. Amazon era un’azienda convenzionale con una differenza, l’ossessione per il cliente finale. Nel 2000 comprese che se avesse mantenuto una infrastruttura tecnologica centralizzata e una struttura organizzativa convenzionale non sarebbe stata in grado di portare valore al cliente finale. In quel momento Amazon iniziò una delle sue tante trasformazioni, pur essendo già un’azienda altamente digitalizzata. Scompose i sistemi monolitici in piccoli moduli di microservizi, ognuno dei quali era costruito in modo indipendente, flessibile, replicabile che comunicava con gli altri attraverso un sistema di API. Questa infrastruttura rendeva possibile a piccoli team autonomi di sviluppare, testare e scalare i servizi. Questo approccio culturale Agile rese poi possibile la creazione del marketplace e poi di AWS nel 2006. Questo non era un approccio tecnologico era un approccio Agile.
Infatti lavorare nel digitale non è una questione meramente tecnologica. Digitale significa competere in una modalità differente, significa offrire nuove e sempre più attraenti customer experience, significa eliminare gli attriti che portano valore al cliente, innovare i modelli di business in modalità adattiva. Certo tutto ciò è reso possibile dalla tecnologia, anzi dalla convergenza di una vastissima gamma di tecnologie. Ma tutto questo un’azienda convenzionale e gerarchica non è in grado di farlo. Può farlo un network di team che si interfacciano tra di loro, team autonomi, multifunzionali, responsabili del processo end to end che portano valore al cliente finale utilizzando quelle tecnologie e avendo a disposizione i dati che orientano l’adattamento in tempo reale.
Uno degli errori più comuni è proprio quello di pensare di poter affrontare la digital transformation secondo schemi già in uso e reiterati nel modello aziendale convenzionale, ma per innovare bisogna essere capaci di staccarsi dai vecchi schemi ed accogliere le opportunità offerte dai nuovi processi.
Riprendendo l’articolo di HBR “Digital Transformation Is Not About Technology” ci sono 5 lezioni da imparare per avere successo nella Digital Transformation:
Il mindset agile è la chiave del successo della digital transformation perché riesce a rendere le organizzazioni:
Poiché abbiamo visto che la Digital Transformation non è una questione di strumenti, ma un cambiamento che deve interessare in primo luogo il modo di pensare ed agire delle aziende, il mindset agile è fondamentale per sviluppare nell’azienda un approccio positivo e flessibile verso il cambiamento rappresentato dalla Digital Transformation, affinché questa non si esaurisca nella mera creazione di un sito vetrina o nel cavalcare le ultime tendenze digitali, bensì coinvolga interamente l’azienda e le sue componenti, rappresentando così una vera opportunità di crescita.