Come relazionarsi col management quando sei un Agile Coach esterno

    Indice

Come relazionarsi col management quando sei un Agile Coach esterno

Che tu sia un Agile Coach con anni di esperienza alle spalle o che tu lo sia diventato da poco tempo, sai che aiutare un’organizzazione ad affrontare una trasformazione Agile è molto difficile senza avere una sponsorship interna.

Il coinvolgimento del management in tutte le fasi di una trasformazione Agile è fondamentale. Ecco dei suggerimenti su come un Agile Coach esterno può relazionarsi con il management.

Comunicare l’iniziativa all’interno dell’azienda

Nella maggior parte dei casi la richiesta di avviare iniziative per implementare modalità di lavoro Agile arriva dalle operation. Dipendenti che si accorgono dell’esistenza di un nuovo modo più efficace e performante di svolgere il lavoro.

Come Agile Coach chiamato a delineare un percorso tarato sulle esigenze dell’organizzazione dovrai tener conto di molteplici fattori, tra cui il coinvolgimento di manager, dirigenti e CEO.

Per comunicare nel modo migliore l’iniziativa di implementazione di modalità di lavoro Agile è utile coinvolgere fin da subito tutte le persone interessate per svolgere una prima fase di Awareness Foundations.

Questa è la prima fase di un progetto pilota, una modalità per ottimizzare l’impatto di una trasformazione Agile sull’organizzazione, riducendo rischi e costi.

Si tratta di una giornata di workshop per coinvolgere i dirigenti, i responsabili e tutte le persone che si pensa verranno coinvolte nel team di progetto. In questo modo, nella prima parte della giornata, il management verrà informato delle implicazioni pratiche, delle nuove modalità di lavoro del team, dei tempi e delle finalità di una progetto pilota Agile.

Lavorare sul perché si vuole diventare Agile

Continuando la seconda parte della fase di Awareness Foundations, lo step successivo è quello di far lavorare il team sull’identificazione del valore per il cliente finale e sulla filiera del processo su cui si è deciso di intervenire per sperimentare la modalità di lavoro Agile. Quindi individuano le metriche di outcome rilevanti, nonché gli stakeholders e le fasi del progetto pilota.

Dirigenti, CEO e manager che partecipano al workshop hanno la possibilità di comprendere concretamente che cosa accadrà all’interno dell’organizzazione nel team pilota, e saranno allineati sullo scopo da raggiungere.

Senza uno scopo condiviso sarà impossibile continuare l’implementazione di Agile e tutte le persone dovranno essere allineate sulla scelta di questo scopo comune.

Al termine della giornata di workshop, suddivisa nei due step sopra elencati, è proprio il management a decidere se dare il via al progetto oppure no.

Scarica ora il programma della Agile Team Coach Masterclass, il percorso per diventare Agile Coach completo

Creazione di un perimetro sicuro per sperimentare

Una volta dato il via al progetto di sperimentazione Agile, come Agile Coach ti dedichi ai progressi del team con meeting cadenzati. Lo scopo di un Agile Coach esterno è quello di rendere indipendente e autonomo il team. La misura del suo successo è l’indipendenza del team. Nell’arco di tempo che viene impiegato per il progetto è importante che le parti, Agile Coach esterno e management, abbiamo ben chiari i confini da rispettare per una sperimentazione sicura. 

Alcuni di questi sono:

  • Il team deve avere autonomia decisionale durante tutta la durata del progetto;
  • Il team deve avere libero accesso alle informazioni necessarie per svolgere il progetto;
  • Il team decide e condivide le metriche di performance e la definizione di successo del progetto;
  • Nel caso di impedimenti organizzativi insormontabili il team e/o l’Agile Coach hanno la facoltà di chiedere la sospensione del progetto.

Tutto questo dichiarato alla partenza del progetto permetterà che durante il suo svolgimento non ci siano malintesi.

Chiusura della sperimentazione Agile

Anche nella fase di chiusura della sperimentazione Agile il management viene coinvolto: nell’analisi dei risultati, la valutazione di cosa ha funzionato e cosa no, quali sono stati gli impedimenti e come proseguire.

Il team facilitato dall’Agile Coach esterno, analizza i risultati e prepara una presentazione del progetto pilota da condividere con il management e, spesso, con una popolazione aziendale più allargata, per valutare i passi successivi e prendere decisioni sull’estensione del progetto ad altri team e su come amplificare il suo impatto oppure concludere la sperimentazione traendo un apprendimento da ciò che si è implementato.

Seguendo questi suggerimenti il management viene coinvolto in ogni fase della sperimentazione Agile e messo al corrente delle modalità con cui avverrà.

Creare fin da subito trasparenza nel rapporto tra Agile Coach esterno e management ti aiuta a costruire un rapporto ed un ambiente sano per il team del progetto.

Desideri avere informazioni più dettagliate sulle modalità in cui avviare e intrattenere il rapporto con l’organizzazione durante un progetto pilota di sperimentazione Agile? 

Scarica ora il programma della Agile Team Coach Masterclass, il percorso per diventare Agile Coach completo

Pubblicato da Fabio Lisca il

Ultimi articoli