La misurazione in Agile è di fondamentale importanza indipendentemente dalla fase della trasformazione o il livello di maturità Agile in cui un’azienda si trova. Considerare le giuste metriche permette ai team di monitorare il loro successo e cambiare direzione dove necessario, ma la misurazione è anche utile per mostrare a stakeholder, partner e C-levels dell’azienda il valore della trasformazione Agile.
Diamo un’occhiata più da vicino a cosa misurare e perché.
Che cosa si misura in Agile
Grazie all’utilizzo delle tecnologie oggi le aziende hanno a disposizione una grande quantità di preziosi dati sui loro clienti e dell’impatto che i team hanno su di loro. Ciò che può fare la differenza nella crescita dell’azienda e nel miglioramento della soddisfazione dei propri clienti è capire quali dati monitorare a seconda del periodo di vita in cui si trova la relazione con il cliente, anzi ancora prima di diventare cliente, con l’utente.
Per esempio, hai sicuramente sentito parlare del ROI (Return of Investment) come una delle metriche più importanti da tracciare per capire se il lavoro che stai svolgendo ha un ritorno economico. Le strategie che stai attuando hanno successo? Fanno crescere il business?
Questa è inoltre una delle metriche più prese in considerazione delle persone ai livelli più alti dell’azienda.
Ma se guardiamo più nel dettaglio il lavoro di tutti i giorni dei team e i processi che svolgono per produrre prodotti e servizi capiamo che dobbiamo scendere a un livello di dettaglio delle metriche da misurare differente. Metriche come la variabilità della domanda, la velocità di risposta, i tempi ciclo, la capacità dell’azienda di rispondere alla domanda che i clienti fanno dovrebbero essere il vero punto di partenza.
Per comprendere che cosa sta funzionando meglio e che cosa è necessario modificare del sistema lavorativo dobbiamo comprendere quali sono i processi in gioco e misurarli. Se non misuriamo il processo non saremo in grado di sapere se quello che sperimenteremo di diverso funziona meglio o peggio.
Principi chiave per la scelte delle metriche
Ciò che caratterizza le metriche utilizzate dalle organizzazioni Agile è che si concentrano prevalentemente sull’impatto delle attività del team sul cliente finale e qui di seguito elenchiamo 3 principi su cui dovrebbero essere fondate:
Rendere visibile il lavoro
Lo ripetiamo spesso ma non è mai banale tornare a dire che uno dei principi fondamentali di Agile è la trasparenza radicale intesa sia come condivisione con tutte le persone dell’azienda delle informazioni, di qualsiasi informazione, sia come utilizzo di strumenti come lavagne collaborative online o cartelloni appesi alle pareti per mostrare il lavoro. Le misurazioni vengono condivise costantemente, servono come confronto e miglioramento, e sono sempre ben visibili a tutti. Non fatevi mancare l’occasione di organizzare un meeting al termine del lavoro per presentare i risultati ottenuti da una sperimentazione, anche ai dirigenti e C-level dell’azienda.
Utilizzare metriche di outcome piuttosto che di output
Gli output prendono in considerazione le azioni dei team e come lavora l’azienda, come ad esempio quanto tempo ci mette un team a finire un lavoro, quanti meeting fa, quando è stato il guadagno e via dicendo. Ma gli outcome prendono in considerazione l’impatto che il lavoro del team ha sul cliente finale e vengono misurati dopo aver effettuato una determinata azione: che benefici ha ottenuto dal prodotto un cliente? Quando tempo ha dovuto aspettare per utilizzare un servizio?
Gli outcome sono il significato di ciò che facciamo: il perché lo facciamo. Gli output ci consentono di finanziare gli outcome, ma senza outcome gli output non sono necessari e per questo è molto importante comprenderne la differenza. Per cominciare a diventare Agile occorre pensare in termini di outcome.
Far scegliere al team che cosa misurare
Dirigenti e manager sono spesso distaccati dall’ambiente lavorativo dei team operativi o non conoscono bene il processo tanto quando chi lo svolge tutti i giorni per consegnare un prodotto o servizio che soddisfi il cliente. Per questo è molto più utile che sia il team stesso a ragionare su quali metriche misurare e di che cosa è necessario tenere traccia piuttosto che ricevere direttive dall’alto. Al termine del lavoro il team che ha deciso in autonomia cosa misurare sarà in grado di alimentare una discussione inerente all’andamento, ai risultati e confrontarsi sui miglioramenti da apportare.
Conclusione
Misurare le giuste metriche nell’Agile è essenziale per monitorare il progresso, migliorare l’efficienza e dimostrare il valore della trasformazione a stakeholder e C-level. Tuttavia, l’approccio vincente non è solo quantitativo: si tratta di scegliere metriche che riflettano l'impatto sui clienti e di consentire ai team di essere attivamente coinvolti nella definizione e nella valutazione dei dati rilevanti per i loro processi.
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