Come trasformare la propria azienda ed essere Business Agile

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Come trasformare la propria azienda ed essere Business Agile

Le aziende che vogliono implementare la Business Agility lo fanno perché si sono accorte che qualcosa nel contesto economico e sociale in cui viviamo è cambiato. Cambiare il proprio modello di business per diventare Agile significa trovare nuove opportunità, diventare più innovativi, costruire una relazione unica con i propri clienti e anche migliorare la soddisfazione dei propri dipendenti.

Qual è il punto di partenza? Come stanno procedendo le aziende che si avvicinano alla Business Agility? Che cosa ci insegna l’esperienza di Volvo Cars?

Road Map per la Business Agility

La Business Agility non è una ricetta con passi specifici da svolgere e metodi agili da implementare, esiste però una Road Map che funziona da guida per le aziende che vogliono affrontare la trasformazione Agile e non sanno bene da cosa partire e come.

Vediamo quindi come si sviluppa la Road Map per diventare Business Agile tenendo presente che il principio che dovrebbe guidare un’organizzazione nel modo in cui svolge le sue attività è uno solo ed è semplicissimo:

tutto ciò che non porta valore al cliente finale, va eliminato.

1) Nuovo Mindset

La roadmap verso la Business Agility inizia dal Mindset. Senza il Mindset Agile è molto difficile che le persone comprendano il valore della customer-centricità, dei principi, delle metodologie, delle tecnologie, degli strumenti, dei dati, delle misure e quindi è difficile che cambino comportamenti.

2) Nuove competenze

A un nuovo Mindset corrisponde un nuovo Skillset, un nuovo insieme di competenze che è utile apprendere e sviluppare per passare al nuovo paradigma di autonomia condivisa con maggiore efficacia. Si tratta di quell’insieme di competenze T shaped, che corrisponde ad un allargamento di competenze.

3) Nuovi comportamenti

Nel Mindset Agile le persone non sono risorse, non vanno trattate come tali e pertanto non si utilizza il termine “HR” o “risorse umane”. Le organizzazioni che vogliono diventare Agile non possono non cambiare le pratiche rispetto a come gestiscono le persone, o meglio, come le supportano.

4) Nuove pratiche

Tecnologie e persone sono entrambi parti critiche del sistema il cui risultato deve essere la migliore customer experience possibile. Creare e mantenere un ambiente dove apprendimento e sperimentazione sono largamente voluti è il fattore chiave per il successo.

5) Reinventare i processi

Processi e tecnologie interagiscono tra loro in iterazioni rapide con i clienti.

Una strategia omnicanale è l’unico modo per un’azienda di affrontare la crescente complessità, fornire un’esperienza al cliente eccellente e gestire i costi operativi. Se veramente il cliente è al centro, la sua esperienza sarà quella di avere a che fare con un’unica organizzazione, che vede punti di contatto non isolati ma come parte di un percorso senza soluzione di continuità con i clienti.

6) Tecnologie

È un dato di fatto che se non si adotta un Mindset Agile è molto difficile avere un vantaggio concreto dalle tecnologie.

Scopri di più su come affrontare la Digital Transformation grazie alla Business Agility in questo articolo.

In sintesi si tratta di agire su tre fattori:

  • Persone e i loro comportamenti
  • Attività e processi
  • Strumenti e tecnologie

Le persone possono cambiare i loro comportamenti se possono cambiare il modo in cui lavorano, ovvero le attività e i processi. Le tecnologie e gli strumenti, sebbene abilitanti, arrivano solo dopo che le persone hanno sperimentato delle modalità di lavoro differenti e questo ha permesso loro di cambiare i comportamenti e di conseguenza la mentalità. Solo dopo che le persone hanno compreso dai cambiamenti dei processi che cosa hanno bisogno, allora si affrontano le tecnologie.

Scarica la guida introduzione al progetto pilota Agile

Il caso Volvo

Nel settembre 2017 Volvo ha iniziato la sua trasformazione Agile partendo dal settore IT, precisamente nella comunità software e ha allargato dopo 6 mesi la trasformazione nella parte di sviluppo hardware.

Come molte altre aziende, Volvo aveva iniziato ad introdurre la metodologia Scrum e ottenuto pochi risultati degni di nota. Uno dei fattori che ha contribuito alla decisione di affrontare una trasformazione Agile è stata la consapevolezza che il futuro delle auto è sempre più quello di essere un “computer su ruote” e per ottenere questo risultato il software e le parti del prodotto fisiche, hardware, vanno costruite in modalità integrata.

L’azienda ha speso più di 150.000 ore di lezione ai dipendenti su molti aspetti legati ad Agile e formato circa 2000 persone con certificazioni SAFe per farle diventare esperte e prendere questa metodologia per fare scaling come modello Agile di riferimento per sviluppare velocità e reattività.

L’azienda è attualmente ancora nel pieno del suo viaggio di trasformazione e fino ad ora ha:

  • creato un’evoluzione di SAFe chiamata Volvo Cars Agile Framework;
  • implementato un Program Implement Planning (PI), cioè tutte le persone coinvolte nella trasformazione pianificano alla 10a, 22a, 37a e 49a settimana contemporaneamente e puntualmente;
  • di iterazione in iterazione chiedono feedback e si basano su di essi per migliorare il modello Agile;
  • hanno già incontrato attriti con la figura del Manager che ha difficoltà a comprendere che non esiste più una persona responsabile di tutto ma piuttosto la responsabilità viene distribuita tra le varie persone che compongono il team. Hanno anche già constatato che i manager si rendono conto del vantaggio quando vedono che hanno più tempo per pensare alle strategie di miglioramento.

La metodologia SAFe da cui si sono ispirati come modello è in continua evoluzione. Agile ha permesso a Volvo di vedere già in questa prima fase di trasformazione moltissimi punti di miglioramento, che inizialmente emergono come problemi la cui soluzione si configura come miglioramento.

Trasformare la propria azienda partendo da un progetto pilota

Le modalità con cui Volvo sta affrontando la trasformazione Agile dell’intera organizzazione è un bell’esempio poiché rientra tra quelle aziende che, anche se inizialmente sono partite con la tecnica del copia e incolla si sono rese conto del suo malfunzionamento, hanno agito partendo dall’insegnamento e la condivisione di che cosa è Agile con tutti i dipendenti e hanno poi adattato una metodologia al loro contesto lavorativo.

Non tutte le aziende sono Volvo e non tutte hanno la possibilità di certificare 2000 persone. Per questo è molto più efficace e adattabile alle aziende di tutte le dimensioni un progetto pilota.

Partendo da un progetto pilota un’azienda può seguire la Road Map descritta prima, imparare strada facendo cosa funziona e cosa no nel proprio contesto lavorativo, lasciare che sia il team a sperimentare e avere vantaggi sui costi e i rischi che una trasformazione comporta.

Approfondisci che cos’è un progetto pilota e come iniziare subito il viaggio verso la Business Agility.

Scarica la guida introduzione al progetto pilota Agile

Pubblicato da Ilaria Biumi il

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