Come è nato e come si utilizza il Kanban

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Come è nato e come si utilizza il Kanban

In un processo produttivo convenzionale è il reparto dedicato alla pianificazione della produzione a stabilire che cosa, quando e quanto produrre attraverso piani di lavoro che vengono poi passati al reparto produttivo. Vi sono quindi figure intermedie adibite al controllo della corretta applicazione del piano e alla sorveglianza dei tempi prestabiliti.

Un’alternativa molto differente è nata in Toyota dove grazie alle intuizioni di Taiichi Ohno, considerato padre del sistema di produzione della Toyota e scrittore di diversi libri sul Toyota Production System, è stato creato il metodo kanban per applicare il just in time. Ciascun componente arriva alla linea di montaggio nel preciso momento in cui ce ne è bisogno e solo nella quantità necessaria permettendo quindi di eliminare gli spazi nello stabilimento adibiti a magazzino.

Vediamo nel dettaglio come è nato e come veniva utilizzato originariamente.

Come è nata l’idea del Kanban

L’idea del kanban è nata osservando il funzionamento dei supermercati durante un viaggio conoscitivo di Taiichi Ohno. All’interno di un supermercato i prodotti che vengono acquistati dai clienti sono registrati alla cassa del magazzino che elabora le informazioni, come la tipologia di prodotto e la quantità acquistata, e le invia al reparto vendite. I prodotti venduti vengono rapidamente rimpiazzati e diventano un ordine di produzione che indica al reparto produttivo il numero di prodotti prelevati.

In Toyota nel 1953 è stato adottato per la prima volta il sistema del supermercato nel reparto carrozzeria utilizzando cartellini che indicavano quantità del prodotto, tempi, metodo, quantità da trasferire, destinazione e altre informazioni riguardanti il processo di lavorazione. Kanban in giapponese significa cartellino, appunto.  Grazie ad esso tutti i movimenti all’interno dell’impianto produttivo sono stati unificati e sistematizzati. Il kanban permette un sistema produttivo PULL, chiamato dall’ordine del cliente a piccoli lotti, che a ritroso risale tutti gli altri ordini di produzione, sostituendo il metodo PUSH delle organizzazioni convenzionali con pianificazioni di lungo periodo e lavorazioni batch & queue.

Come utilizzare correttamente il Kanban

Abbiamo detto che il Kanban consiste in un cartellino e, aggiungiamo ora, contenuto in un involucro rettangolare di vinile per far circolare le informazioni all’interno della Toyota sia in senso verticale che orizzontale e tra i fornitori. Esso riporta 3 tipi di informazioni:

  1. Un ordine di prelievo
  2. Un ordine di trasferimento
  3. Un ordine di produzione

Bisogna prestare molta attenzione a come si esegue questo metodo poiché è tanto efficace se applicato bene quanto dannoso se applicato male. In Toyota il Kanban è il mezzo per applicare il just in time. È totalmente nelle mani degli operai che decidono autonomamente come eseguire il loro lavoro, in che tempi, gli orari ed eventualmente le ore di straordinario. Grazie ad esso si riduce la quantità necessaria di dirigenti e intermedi perché è il Kanban stesso a dare tutte le informazioni e a dirigere la produzione. Naturalmente questo è possibile se si è svolto un accurato lavoro di preparazione dei processi, per questo nelle aziende convenzionali è così difficile da applicare.

Per capire come funziona un sistema PULL è sufficiente seguire le regole che vengono costantemente verificate e valutate in Toyota al fine di mantenere vivo il progresso dell’azienda:

  • l’operatore della stazione “a valle” si reca alla stazione “a monte” per prelevare il numero di pezzi indicati dal kanban.
  • Il processo precedente produce i pezzi nella quantità indicata dal kanban.
  • I pezzi non vengono prodotti o trasportati senza kanban;
  • Un foglio di kanban è sempre attaccato alle merci;
  • I prodotti difettosi non vengono avviati al processo successivo. Il risultato è una produzione non difettosa al 100%;
  • Riducendo il numero di kanban se ne aumenta la sensibilità.

Per comprendere meglio cosa significa ribaltare il punto di osservazione del processo da valle a monte leggi questo articolo.

Ora che abbiamo visto come è nato il metodo kanban, come viene utilizzato all’interno di Toyota e con quale fine, ha senso copiare il metodo così com’è all’interno di qualsiasi altra azienda?

La risposta per noi è sempre la stessa: no.

Copiare l’applicazione di un metodo che è nata all’interno di un preciso contesto lavorativo e sociale non è mai la soluzione esatta. La stessa Toyota rivede costantemente il suo metodo per adattarlo e modificarlo in caso di necessità e per mantenere vivo il concetto di miglioramento costante. Per questo si può prendere spunto dal suo utilizzo, ma va adattato al proprio contesto lavorativo e sociale, vanno create le proprie regole e aggiunte o tolte delle caratteristiche se necessario.

Pubblicato da Ilaria Biumi il

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