Blog | Agile School

La differenza sostanziale tra un Agile coach ed uno Scrum master

Scritto da Luca Siniscalco | 27 gennaio 2021

Abbiamo già parlato in un altro articolo di come l’Agile Coach sia l’evoluzione dello Scrum Master.

Perché? Qual è la differenza sostanziale tra un Agile Coach ed uno Scrum Master? Che cosa hanno in comune? Che cosa differisce?

La facilitazione di un team

Sia l’Agile Coach che lo Scrum Master hanno il compito di facilitare il team durante i suoi incontri, ma anche durante l’implementazione di Agile e durante le fasi di sviluppo del team.

Lo Scrum Master aiuta il team ad implementare la metodologia Scrum. Inoltre aiuta il team ad eliminare gli ostacoli che incontrano durante l’avanzamento permettendo così la buona riuscita di tutte le pratiche Scrum.

L’Agile Coach aiuta più teams ad applicare il mindset Agile comprendendo il valore per il cliente finale e a costruire le modalità con cui produce quel valore. Inoltre aiuta il team a risolvere gli impedimenti andando direttamente alla fonte sia all’interno del team che all’interno dell’organizzazione.

Entrambi aiutano il team a migliorare le proprie performance ma non ne sono direttamente responsabili.

Dunque, perché l’Agile Coach viene visto come un’evoluzione?

Scarica la brochure del corso Certificazione Professionale di Agile Coach (ICP-ACC)

Che cosa differenzia sostanzialmente l’Agile Coach dallo Scrum Master?

Lo Scrum Master è un esperto della metodologia Scrum e il suo ruolo è quello di far applicare la metodologia in modo corretto al team e rispettare i ruoli, gli eventi e gli artefatti. Spesso lo Scrum Master è verticale al team, significa che allo stesso tempo è un componente del team stesso e svolge quindi un ruolo tecnico e specialistico, quindi è anche un esperto della materia. In questo senso uno Scrum master rimanendo verticale al team non sviluppa una visione d’insieme di come l’organizzazione lavora. Spesso i team di sviluppo software sono di per sé team multifunzionali, ma esclusivamente tecnici e spesso lavorano all’interno di dipartimenti organizzativi con una visione ristretta di cosa fa e come lavora l’intera organizzazione.

Quando però un’organizzazione trascende il bisogno di applicare semplicemente una metodologia Agile per allargare a settori più ampi dell’organizzazione il mindset Agile allora occorre un Agile Coach.

Un Agile Coach è un profondo conoscitore del mindset Agile e spesso di molteplice metodologie Agile (ce ne sono più di 90). Poi è capace di utilizzare le competenze tipiche del coaching sia a livello individuale che a livello di team.

Quando lavora con un team per supportarlo nella trasformazione Agile non parte da una metodologia, interroga il team sulla sua consapevolezza del valore per il cliente finale. Quindi lavora sulla consapevolezza del team di come porta quel valore end to end, di come misura la propria efficacia, di come ha bisogno di lavorare per portare efficacemente quel valore, di come può lavorare insieme per migliorare continuamente. Le metodologie, così come gli strumenti, vengono in un secondo momento.

Poi lo scopo di un Agile Coach è quello di rendere il team autonomo, di vederlo camminare con le proprie gambe. Inoltre l’Agile Coach si sperimenta con una molteplicità di team e quindi sviluppa una visione sistemica piuttosto approfondita dell’organizzazione. Infine l’Agile Coach, quasi sempre ed è auspicabile, non è esperto della materia e non fa parte del team.

Agile Coach: una figura trasversale

L’Agile Coach è quindi la figura di riferimento durante una trasformazione Agile e il nostro suggerimento, in fase di scale up, è quella di formare Agile Coach interni e di mantenere solo una supervisione esterna.

Un Agile Coach è una figura versatile, oltre ad essere un esperto del Mindset Agile e un buon conoscitore di alcune metodologie Agile, mette in gioco diverse competenze durante il suo lavoro:

  • Mentoring
  • Facilitating
  • Coaching
  • Teaching

È importante sottolineare come l’Agile Coach conosce varie metodologie, ma ha una grande consapevolezza sul quando proporre al team di sperimentarne una o l’altra rispetto all’obiettivo e al contesto. Infatti va sottolineato che l’agile coaching è un approccio al miglioramento organizzativo. L’agile coaching è accrescere le abilità delle persone e dei team per migliorare i risultati attraverso gli approcci e il Mindset Agile. Questo significa che un Agile Coach deve poter cambiare molto velocemente approccio rispetto alle varie situazioni che incontra.

Si può quindi affermare che l’Agile Coach sia una figura trasversale e poliedrica.

Conclusione

Scrum è una validissima metodologia ma come tutte le metodologie non si adatta a tutte le organizzazioni e a tutte le esigenze. Non è vero che “one-fit-all” e Agile è proprio l’opposto, personalizziamo l’approccio Agile a quello che serve alla nostra organizzazione, ciò che facciamo e come vogliamo farlo.

Per questo quando uno Scrum Master vuole allargare le proprie capacità e vuole avere una maggiore incisività all’interno dell’organizzazione durante la trasformazione Agile, vuole evolvere verso l’agile coaching. Scopri di più sul corso Certificazione Professionale di Agile Coach.

Scarica la brochure del corso Certificazione Professionale di Agile Coach (ICP-ACC)